Perché la scuola ? verso un’istruzione di qualità per tutti
Concorso 2017/2018

Resoconto di questa edizione
La cerimonia di premiazione è iniziata alle 14 nella magnifica Sala delle Assemblee. A tenere i discorsi di apertura sono stati Michael Møller, Direttore generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Claudine Dayer Fournet, Responsabile allo sviluppo sostenibile presso il Dipartimento dell’istruzione pubblica, della cultura e dello sport del Cantone di Ginevra, e Martine Brunschwig Graf, Presidente della Fondazione Eduki. Laure Bacchiocchi e Thibaud Mabut, studenti del Collège de Saussure, hanno presentato la cerimonia rendendola dinamica e dando all’evento una nota umoristica. Anche la proiezione di un video realizzato da Espace Entreprise e due performance musicali di studenti di Renens e Winterthur hanno dimostrato il ruolo che i giovani hanno svolto durante la cerimonia.
Modellini, fumetti, giochi di società, t-shirt, video di sensibilizzazione, trasmissioni radiofoniche, progetti di azione concreta : i 18 progetti premiati nelle tre categorie (artistica, media e azione concreta) si sono distinti per la loro originalità, creatività e per l’impegno di cui hanno fatto prova i giovani. La Presidente della Fondazione Eduki Martine Brunschwig Graf lo ha fatto presente durante la cerimonia, rivolgendosi agli studenti : « L’istruzione è un bene prezioso. […] I vostri lavori dimostrano che avete riflettuto su questo tema, che avete capito anche che l’istruzione non deve essere un privilegio ma un diritto garantito a tutti. »
Inoltre quest’anno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha consegnato il Premio Speciale « Diritti Umani », nell’ambito del 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La cerimonia di premiazione è iniziata alle 14 nella magnifica Sala delle Assemblee. A tenere i discorsi di apertura sono stati Michael Møller, Direttore generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Claudine Dayer Fournet, Responsabile allo sviluppo sostenibile presso il Dipartimento dell’istruzione pubblica, della cultura e dello sport del Cantone di Ginevra, e Martine Brunschwig Graf, Presidente della Fondazione Eduki. Laure Bacchiocchi e Thibaud Mabut, studenti del Collège de Saussure, hanno presentato la cerimonia rendendola dinamica e dando all’evento una nota umoristica. Anche la proiezione di un video realizzato da Espace Entreprise e due performance musicali di studenti di Renens e Winterthur hanno dimostrato il ruolo che i giovani hanno svolto durante la cerimonia.
Modellini, fumetti, giochi di società, t-shirt, video di sensibilizzazione, trasmissioni radiofoniche, progetti di azione concreta : i 18 progetti premiati nelle tre categorie (artistica, media e azione concreta) si sono distinti per la loro originalità, creatività e per l’impegno di cui hanno fatto prova i giovani. La Presidente della Fondazione Eduki Martine Brunschwig Graf lo ha fatto presente durante la cerimonia, rivolgendosi agli studenti : « L’istruzione è un bene prezioso. […] I vostri lavori dimostrano che avete riflettuto su questo tema, che avete capito anche che l’istruzione non deve essere un privilegio ma un diritto garantito a tutti. »
Inoltre quest’anno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha consegnato il Premio Speciale « Diritti Umani », nell’ambito del 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Le Opere Premiati
Il progetti, suddivisi nelle categorie (artistico, media e azione concreta), sono stati premiati dai membri della giuria. Sono stati assegnati il 1° e il 2° premio per ogni livello scolastico (elementari, secondarie I & II) per ogni categoria, oltre a eventuali colpi di cuore.
Azione Concreta
Notre école idéale
Ecole des Libellules, GE
A seguito di un lavoro sui diritti dei bambini e sull’accesso all’istruzione per tutti (film, immagini, storie, documentari…), gli alunni hanno sviluppato un pensiero critico e hanno preso coscienza delle difficoltà che impediscono ad alcuni bambini di andare a scuola, così come delle diverse realtà esistenti nel mondo. Questo progetto è stato dunque un modo per aprire la mente degli alunni sui valori di uguaglianza delle opportunità (accesso alla scuola per tutti), integrazione (per tutti i bambini, anche quelli con disabilità) e diversità (religione, cultura, nazionalità, età, sesso…). Ecco quindi, sotto forma di pop-up, la scuola ideale vista da alunni di 2P e 4P. Quest’ultima risponde ai criteri messi in evidenza dagli alunni di una scuola giusta e accessibile per tutti.
L’école idéale
Ecole primaire de Vandoeuvres, GE
Gli alunni hanno desiderato proporre un progetto di scuola ideale per lo sviluppo personale e la convivenza a cui ogni bambino del mondo dovrebbe poter accedere. Il carattere utopico del progetto ha permesso di dare libero sfogo alla loro immaginazione. Questa scuola è autonoma dal punto di vista energetico, è composta da tutto ciò che una scuola dovrebbe avere per un benessere personale e collettivo, con ogni genere di strumenti tecnologici e pedagogici messi a disposizione.
Mon école ici et là-bas
Cycle d’orientation de Montbrillant, GE
L’obiettivo del progetto era quello di incoraggiare gli studenti dell’istituto a riflettere sull’istruzione nel mondo, a guardare le differenze e le somiglianze tra i sistemi scolastici e a riflettere sull’importanza dell’istruzione per le società.
Question sur l’école en Suisse
Cycle d’orientation des Voirets – Lancy, GE
Gli studenti hanno deciso di incontrare diverse personalità per porre loro domande sulla scuola, in Svizzera e nel mondo, e di riunire il tutto in un fumetto. Dopo aver studiato il tema, selezionato le personalità e richiesto incontri, questi studenti hanno incontrato, tra dicembre 2017 e febbraio 2018, 8 personalità a livello internazionale, federale, cantonale, comunale e locale.
Le otto porte” Perché la scuola? Verso un’istruzione di qualità per tutti
Liceo cantonale di Locarno, TI
Si tratta di un’installazione da sperimentare direttamente per essere sensibilizzati e interrogati in modo diretto e intensivo. Un’analisi del modello scolastico svizzero e soprattutto europeo mostra che solo alcuni tipi di intelligenza sono favoriti: A seconda della classe, si tratta di un argomento fondamentale, che implica che l’accesso all’istruzione e alla formazione è discriminatorio anche in Svizzera o almeno in paesi dove altri problemi più evidenti non sono altrettanto presenti. L’installazione artistica è composta da otto porte sulle quali sono indicate le diverse intelligenze; l’utente può scegliere quale vuole aprire, ma alcune rimarranno chiuse.
Création de t-shirts pour promouvoir l’accès à une éducation de qualité pour tous
Ecole de culture générale Henry-Dunant, GE
Gli studenti hanno lavorato sulle ricerche e sulla realizzazione, portando tutti idee e proposte sul tema dell’educazione di qualità per tutti. A seguito delle riflessioni e dei dibattiti collettivi, ognuno ha proposto un’idea di slogan e cercato un’immagine che potesse illustrarlo. La stampa su t-shirt permette di veicolare le idee indossandole, il che è simbolicamente interessante, ma questi lavori potrebbero anche essere stampati sotto forma di manifesti o volantini.
Notre école idéale
Ecole des Libellules, GE
A seguito di un lavoro sui diritti dei bambini e sull’accesso all’istruzione per tutti (film, immagini, storie, documentari…), gli alunni hanno sviluppato un pensiero critico e hanno preso coscienza delle difficoltà che impediscono ad alcuni bambini di andare a scuola, così come delle diverse realtà esistenti nel mondo. Questo progetto è stato dunque un modo per aprire la mente degli alunni sui valori di uguaglianza delle opportunità (accesso alla scuola per tutti), integrazione (per tutti i bambini, anche quelli con disabilità) e diversità (religione, cultura, nazionalità, età, sesso…). Ecco quindi, sotto forma di pop-up, la scuola ideale vista da alunni di 2P e 4P. Quest’ultima risponde ai criteri messi in evidenza dagli alunni di una scuola giusta e accessibile per tutti.
L’école idéale
Ecole primaire de Vandoeuvres, GE
Gli alunni hanno desiderato proporre un progetto di scuola ideale per lo sviluppo personale e la convivenza a cui ogni bambino del mondo dovrebbe poter accedere. Il carattere utopico del progetto ha permesso di dare libero sfogo alla loro immaginazione. Questa scuola è autonoma dal punto di vista energetico, è composta da tutto ciò che una scuola dovrebbe avere per un benessere personale e collettivo, con ogni genere di strumenti tecnologici e pedagogici messi a disposizione.
Mon école ici et là-bas…
Cycle d’orientation de Montbrillant, GE
L’obiettivo del progetto era quello di incoraggiare gli studenti dell’istituto a riflettere sull’istruzione nel mondo, a guardare le differenze e le somiglianze tra i sistemi scolastici e a riflettere sull’importanza dell’istruzione per le società.
Questions sur l’école en Suisse
Cycle d’orientation des Voirets – Lancy, GE
Gli studenti hanno deciso di incontrare diverse personalità per porre loro domande sulla scuola, in Svizzera e nel mondo, e di riunire il tutto in un fumetto. Dopo aver studiato il tema, selezionato le personalità e richiesto incontri, questi studenti hanno incontrato, tra dicembre 2017 e febbraio 2018, 8 personalità a livello internazionale, federale, cantonale, comunale e locale.
Le otto porte” Perché la scuola? Verso un’istruzione di qualità per tutti
Liceo cantonale di Locarno, TI
Si tratta di un’installazione da sperimentare in prima persona per essere sensibilizzati e interrogati in modo diretto e intensivo. Un’analisi del modello scolastico svizzero e soprattutto europeo mostra che solo alcuni tipi di intelligenza sono favoriti: a seconda della classe, questo è un argomento fondamentale, che implica che l’accesso all’istruzione e alla formazione è discriminatorio anche in Svizzera o perlomeno in paesi dove altri problemi più evidenti non sono altrettanto presenti. L’installazione artistica è composta da otto porte sulle quali sono indicate le diverse intelligenze; l’utente può scegliere quale aprire, ma alcune rimarranno chiuse.
Création de t-shirts pour promouvoir l’accès à une éducation de qualité pour tous
Ecole de culture générale Henry-Dunant, GE
Gli studenti hanno lavorato sulle ricerche e sulla realizzazione, portando tutti idee e proposte sul tema dell’educazione di qualità per tutti. A seguito delle riflessioni e dei dibattiti collettivi, ognuno ha proposto un’idea di slogan e cercato un’immagine che potesse illustrarlo. La stampa su t-shirt permette di veicolare le idee indossandole, il che è simbolicamente interessante, ma questi lavori potrebbero anche essere stampati sotto forma di manifesti o volantini.
Radio ARC
L’ARC, une autre école – Thônex (GE)
La radio ARC è nata nell’ottobre 2017, all’interno dell’istituto, grazie al microfono della scuola. Ogni settimana, gli studenti di queste due classi si esprimono al microfono per comunicare la data, il meteo, fare un breve reportage sulle notizie del giorno o della scuola. Gli studenti hanno immaginato barzellette, pubblicità, interviste, visto reportage, cercato jingle, imparato canti, letto informazioni, incontrato persone e scritto testi per registrare una sequenza di circa 30 minuti con attrezzature professionali. Una sequenza di 5 minuti è stata estratta per questo progetto.
4 Education
ITSmove-Winterthur, ZH
«Sappiamo che alcuni bambini non possono andare a scuola. Ecco perché abbiamo deciso di sensibilizzare le persone del nostro ambiente su questo problema» Gli studenti hanno così intervistato diverse persone incontrate nella città di Winterthur per conoscere la loro opinione sull’importanza dell’istruzione e sui miglioramenti da apportare a scuola.
FF2030
Scuola Media Stabio, TI
La scuola è al centro della costruzione del nostro futuro e deve darci gli strumenti per essere i cittadini di domani nel miglior modo possibile. Partendo da una riflessione sui problemi della scuola attuale e immaginando una scuola del futuro, sono state elaborate delle proposte non solo per sviluppare l’obiettivo 4, ma anche alcuni degli altri 17 obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite.
2018, en Suisse… L’école pour tous ?
Cycle d’orientation de Marly, FR
Un’istruzione di qualità per tutti passa prima di tutto attraverso l’uguaglianza e il rispetto. Tuttavia, abbiamo l’impressione che piccoli gesti, a volte per “scherzare”, non tocchino così tanto… Ma cosa ne sappiamo? Questo film racconta come troppi bambini si sentano “diversi”; come, anche da noi, la scuola non sia uguale per tutti; come, messi insieme, piccoli atti possano pesare e fino a dove possano portare. In fondo, chi siamo noi per dire che qualcuno è diverso? Non siamo tutti diversi?
Deux femmes parmi tant d’autres
Gymnase de Renens, VD
Questo video presenta le storie di Amina nel Sud Sudan e di Saliha in Bangladesh per testimoniare i problemi di accesso all’istruzione che affrontano oltre 130 milioni di ragazze in tutto il mondo.
Chute libre
Centre de Formation Professionnelle Arts, GE
Questo cortometraggio di 2 minuti e 20 è stato realizzato a Ginevra. Linhe, l’eroina, sogna di diventare astronauta ma deve abbandonare i suoi obiettivi perché è costretta a interrompere la scuola per sopravvivere, iniziando a lavorare.